VISTI DA…

di MICHELE FRATERNALI

La bellezza del somaro 

Una coppia di coniugi di ampie vedute riunisce amici e parenti in un casale in Toscana per il week end dei morti/santi. La loro figlia adolescente invita il suo nuovo fidanzato, che risulterà un ospite atteso finché non si rivelerà essere un settantenne. A questo tutte le loro certezze crolleranno di colpo. Il nuovo film di Sergio Castellitto è una commedia dai toni grotteschi, a tratti caricaturale, con un impianto volutamente teatrale, ma dallo svolgimento farneticante (si urla e ci si dimena decisamente troppo, persino quando non si dovrebbe …). Una resa dei conti generazionale che diverte con il suo disordine nevrotico, ma che talvolta inciampa nella retorica non riuscendo ad approfondire la psicologia dei personaggi fino in fondo. A Castellitto il merito di aver comunque realizzato una commedia intelligente che si distacca dai miseri modelli italici.


Hereafter 

Una giornalista francese muore per qualche secondo durante uno tsunami, un ragazzino inglese perde il suo gemello in un incidente stradale, un operaio americano ha il potere di parlare con i morti, ma vive il suo dono come una maledizione. Il vecchio Clint Eastwood è il più grande regista classico vivente e le sue ultime prove lo dimostrano: Mystic River, Million Dollar Baby, Gran Torino. Questa è l’ennesima solida prova, con attori credibili (Matt Damon offre la sua migliore interpretazione di sempre) e con effetti speciali invidiabili. Hereafter non è un capolavoro, ma il vecchio Clint domina sulle immagini e mantenendosi lontano da ogni seduzione religiosa mescola emozioni e sentimenti, affrontando una tematica ostile come quella della vita oltre la morte. Struggente, intelligente, intenso … trovate il tempo di andarlo a vedere.