InFonopoli dicembre 2021

È in distribuzione, per i soci dell’Associazione, il nuovo numero di InFonopoli!

AMA IL PIANETA E IL PIANETA TI AMERÀ

Abbiamo a cuore una battaglia; una battaglia portata avanti soprattutto dall’universo dei giovani;
Una battaglia che sembra essere stata silenziata prima dai lockdown e poi dagli obblighi di distanziamento,
Ma che ribolle grazie a quell’universo, in marcia sotto ogni latitudine.
È un segnale che emoziona e commuove chi, come noi, è sempre stato dalla parte dei ragazzi, nella convinzione che la loro frequente e esasperata demonizzazione sia solo lo specchio dell’incapacità di un dialogo autentico tra loro e le generazioni precedenti, moderato con gli strumenti della contemporaneità e non del pregiudizio. L’adattamento ai cambiamenti climatici è la nuova sfida del nostro tempo. Per riuscire a limitare il riscaldamento globale, il mondo ha urgente necessità di impiegare l’energia in modo
Efficiente, avvalendosi delle fonti di energia pulita per far muovere le cose, riscaldare, raffreddare. Leggiamo in tutto questo anche una metafora del nostro percorso umano; c’è un bisogno urgente di riportare emozioni pure al centro della nostra esistenza, di muovere il nostro paesaggio interiore con l’energia della creatività, della fantasia, dell’identità. In questo percorso L’arte può essere un veicolo straordinario, può ridisegnare confini insospettabili. Qualcuno ha detto che un’ecologia della cultura oggi spegnerebbe il mondo.
È un allarme che non possiamo ignorare.
Ama il pianeta, e il pianeta ti amerà.
Ognuno deve fare la sua parte.
Il creativo ha questo compito, dare un ordine nuovo al materiale preesistente, perché non muoia mai.
Ognuno di noi è nel corso della sua giornata un creativo, ognuno di noi è energia nel disegno del mondo.
Un grande o un piccolo gesto confluiscono nella stessa armonia. Vivere è una responsabilità, è agire per il bene comune; una lezione questa che abbiamo trovato tante volte sul pentagramma del nostro Renato. L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore, scriveva il poeta Giorgio Caproni. A questo pensiero dobbiamo continuare a fare riferimento. Ed ecco allora il nostro nuovo numero di InFonopoli, un faro acceso sul problema del clima e dell’ambiente, che è anche ambiente dell’anima; artisti, tecnici, creativi ci hanno raccontato il loro pensiero. In tutti abbiamo avvertito un sentimento, un augurio, per un tempo nuovo.
Ora aspettiamo le vostre emozioni.

All’interno di questo numero

All’interno il servizio Zero Emissioni, un’analisi particolare della produzione musicale di Renato dedicata alla salvaguardia del pianeta, all’ambiente ed al clima. Viaggiando dal fotografo Sebastião Salgado alla ecostilista Ivana Pantaleo, dal coreografo Daniel Ezralow, all’illustratrice Cristina Damiani (autrice dell’opera di copertina di questo numero), passando per personaggi in successo esponenziale come Giovanni Scifoni, Francesca Manzini, Orchestraccia, Deproducers, abbiamo incontrato Marevivo, un’associazione che con i suoi progetti ed attività opera su tutto il territorio nazionaleAbbiamo coinvolto artisti meravigliosi cari a Renato come Roberta Faccani e Luca Giacomelli Ferrarini.  Inoltre il numero si completa con ulteriori servizi su musica, cinema, teatro e  formazione.