Successo per il Bobbio Film Festival di Bellocchio

di  Emanuela Cassola Soldati

Archiviata la 21esima Edizione del Bobbio Film Festival, con un bilancio positivo di 4 mila spettatori in quindici giorni. Operazione sempre in crescente evoluzione.

Il regista Marco Bellocchio, “Deus ex machina”, della manifestazione, già illustre premio Palma d’Oro della critica a Cannes, nel 1965, per il film I pugni in tasca, insieme al suo team, composto da, Paola Pedrazzini e il figlio Piergiorgio Bellocchio, conferma alta qualità di contenuti e perseveranza, nel proporre ad un pubblico sempre più famelico di cinema, pellicole e storie di notevole spessore e contenuto.

Il borgo bobbiese, rinomato nella vallata del fiume Trebbia che lo costeggia, con il suo ponte Vecchio di epoca romana, detto anche ponte del Diavolo, si presta quale naturale location per il set cinematografico.

Ambientazioni care al regista Bellocchio, da cui i fratelli Manetti Bros, curatori del laboratorio Fare cinema, hanno saputo sapientemente attingere, per la realizzazione di un corto/mediometraggio, in itinere nel borgo bobbiese.

Da Bobbio al Lido di Venezia, il passo è breve, per i Manetti, in concorso con Ammore e Malavita, uno dei quattro film italiani, in corsa per  il Leone d’Oro.

Una Nouvelle Vague tutta italiana, la rinascita di un cinema sempre in difficoltà, alla ricerca di produttori e canali di distribuzione all’altezza dei Festival europei di Cannes e Berlino.

Di grande nota e spessore anche il corso di Alta Formazione di Critica cinematografica, diretto da Ivan Moliterni, ha contribuito a solleticare i dibattiti con il pubblico, post proiezione, tra gli attori e registi convenuti.

Noti critici in veste anche di relatori, si sono intervallati, nelle interviste serali, quali : Giona Nazzaro, Anton Giulio Mancino, Paolo Meneghetti, Stefano Francia di Celle, Enrico Magrelli, Andrea Morelli e Violetta Bellocchio.

Soddisfazione per l’esito dei vincitori, premiati in Concorso, nonostante una Giuria, composta da giovani, ma attenti e preparati, capaci di sottolineare ed individuare le pellicole fuori dal coro più promettenti e meritevoli.

Non ultima, la presenza del regista francese Hazanavicius premio Oscar, insieme all’attrice e consorte, Berenice Bèjo, fiore all’occhiello del Festival, hanno contribuito alla internazionalità della manifestazione.

VINCITORI DEL BOBBIO FILM FESTIVAL con il Gobbo di Marco Bellocchio :

miglior film                 “La Stoffa dei sogni”      REGIA    Gian Franco Cabiddu

miglior regia                 “I Figli della notte”       REGIA    Andrea De Sica

premio speciale           “L’Accabadora”            REGIA    Enrico Pau

premio Libertà                     “Falchi”               REGIA    Toni D’Angelo

miglior attrice               Sara Serraiocco          FILM      La ragazza del mondo

miglior attore                Simone liberati            FILM      Cuore puro