“AMARCORD”, nel ricordo dei sapori e delle immagini di Fellini

di Emanuela Cassola Soldati

Mangiacinema, la festa del cibo d’autore e del Cinema goloso, come recita il sottotitolo, voracemente diretto e condotto per mano in itinere nei luoghi adibiti alla manifestazione, dal giornalista e critico cinematografico, Gianluigi Negri, apre le danze alla sua 4° edizione.

Nelle lande di Salsomaggiore, terra di mezzo tra il ducato di Parma e Piacenza….ciak, si gira!

Tra i dolci e salati sapori della memoria, nella suggestiva cornice delle terme Berzieri, il Festival rende omaggio al grande Maestro Federico Fellini, chiamando all’appello, due nomi noti ed intimamente e affettivamente legati al regista, quali, la nipote Francesca Fabbri Fellini e l’attrice Milena Vukotic.

Mentre scorrono le immagini dei capolavori cinematografici, Amarcord, la Strada, la Dolce Vita, La Voce della Luna con Siusy Blady, per citarne alcuni, la nipote “ Fellinette”, si racconta attraverso la raccolta di ricette della mamma Maddalena, racchiuse nel magico scrigno culinario del libro da lei curato, tessendo la trama di aneddoti curiosi e inediti dello zio, il “regista più famoso del mondo”. La cover tra l’altro, è impreziosita dalla immagine di ritratto in famiglia, del noto fotografo Graziano Villa.

Francesca Fabbri Fellini, carismatica voce, già protagonista per la radio RTL e programmi Rai, quali Muoviamoci su Rai2 con Sidney Rome e La Vita in diretta con Michele Cucuzza, si sofferma nel sottolineare quanto sia stato importante per Fellini, la famiglia e gli amici più intimi, tornare alle origini, agli aspetti olfattivi e sensoriali della memoria di un passato forte delle radici povere e sobrie, che hanno reso possibile il cammino luminoso di un percorso artistico.

Giulietta degli spiriti, ovvero Giulietta Masina, attrice, moglie e compagna paziente del grande Maestro, sublima nel ricordo delle parole della nipote, la figura saliente di memorabili e a volte improbabili cene e pranzi ad invito, elargiti da Fellini senza preavviso o quasi, trasformando l’attesa e il desiderio di un sapore in assaggi surreali, prima ancora di averli assaporati…preludio della cifra narrativa del Regista.

In questa aria di magica atmosfera, due i premi in cartellone:
PREMIO Mangiacinema – Creatrice/re di Sogni a Milena Vukotic e a Maurizio Nichetti. 
Elegante e suadente Signora del Teatro e Cinema internazionale, Vukotic non tradisce gli esordi di ballerina professionista, per le movenze, la grazia, e l’à plomb, del suo portamento, prima ancora di concedersi, totalmente alla recitazione, complice i natali dell’attrice che fondano le radici nella musica e drammaturgìa.

Un ponte fra due icone della danza e del cinema, Zizi Jeanmaire e Audry Hepburn, “Milly”, affettuosamente chiamata dalla famiglia Fellini, evoca per assonanza queste due artiste. S’impone, passo dopo passo, con oltre 100 film al suo attivo, conquistando il ruolo di caratterista, nella parte della moglie di Fantozzi, interpretato da Paolo Villaggio, tributato doverosamente dalla sua recente scomparsa.

Senza per questo rimanere imprigionata nel cliché surreale del personaggio di Pina, l’alone trasognante velato da malinconìa e ironìa, suggeriscono un ventaglio ampio di sfumature di linguaggio che la Vukotic offre nelle sue interpretazioni, neorealiste, come da copione, a tratti drammatiche a volte ironiche, ma mai sopra le righe.

Un Cinema goloso fatto di Show Cooking e foodlab, Laboratori del gusto, per imparare dai grandi Chef le arti culinarie, rigorosamente gratuiti per stimolare ed avvicinare il pubblico ad assaggiare nuove tendenze e reinterpretazioni delle materie prime, con degustazioni delle cantine dei vini D.O.C.

Dolce coronamento alla giornata inaugurale del Festival, la Cena di Gala dedicata a Fellini, ai tortellini e ai gateau della memoria, in compagnìa di Francesa Fellin. Gli Chef,  Craviari, Ghilardotti, Bentempo, deliziano i commensali, nella Sala giardino delle Terme Baistrocchi, con prelibatezze e leccornie del territorio emiliano romagnolo, interpretando i sapori felliniani.

Se i francesi detengono il primato di aver inventato il cinema e La Nouvelle Vague, noi italiani abbiamo illustri artisti planetari senza tempo, a rappresentare la creatività nel mondo, come Federico Fellini e il Cibo!